venerdì 18 ottobre 2013

Svezia: studenti in gita trovano cadavere nel bosco. Mistero sulle cause della morte


Sembra la trama di un giallo scandinavo: una scolaresca nel bosco, un cadavere bruciato, nessuna identità a cui risalire. Stavolta, però, non siamo in un libro, ma nel mondo reale. Omicidi e violenze sono all'ordine del giorno nei quotidiani svedesi. Se in Italia siamo sconvolti ogni giorno da notizie di femminicidi, in scandinavia la violenza pare invece non avere preferenze di genere: anziani, bambini, uomini, ragazzi e ragazze. Insomma, "Uomini che odiano le donne" sembra aver fatto il suo tempo. Le vittime non sono più solo donne, e poche volte gli omicidi sono premeditati. Capita invece sempre più che la violenza si scateni per strada, verso uno sconosciuto. Per esempio, scoprire che in una città, dall'inizio dell'anno sono avvenute 50 sparatorie, è una notizia che sconvolge. Specialmente se proviene dalla civilissima Svezia. Qui sotto, l'ennesimo caso di nera avvenuto ieri in Svezia.
E.


IL CORPO NEL BOSCO DI HUDDINGE ERA STATO BRUCIATO,
di Kalle Holmberg, Dagens Nyheter, 18 ottobre 2013

Il corpo che un gruppo di studenti ha trovato giovedì in una zona boscosa a sud ovest di Huddinge era bruciato. Il morto è un anziano che non è ancora stato possibile identificare, dichiara la Polizia.
Il caso è stato classificato come sospetto omicidio, dice Johan Winell, Investigatore capo della polizia di Södertörn.
-Tuttavia la classificazione può cambiare. All’inizio della prossima settimana speriamo di poter ottenere dal medico legale informazioni circa le cause della morte e l’identità del defunto-
I poliziotti intervenuti sul luogo del ritrovamento hanno potuto constatare subito che il corpo era stato bruciato.
Gli studenti stavano facendo orienteering ( una disciplina sportiva n.d.t) quando hanno trovato il corpo . Erano terrorizzati da ciò che avevano visto.
-Ovviamente ciò ha suscitato molte domande. Abbiamo due agenti dal nostro gruppo di supporto per le vittime, lì alla scuola, che parlano con loro- dice Johan Winell

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