martedì 24 dicembre 2013

Buon Natale a tutti!


E anche per noi è venuto il tempo di qualche giorno di pausa.
D'altra parte si sa che a Natale siamo tutti più buoni, quindi le notizie dalla Scandinavia saranno poche (e diciamocelo...a pancia piena l'unica cosa che si riesce a fare davanti a uno schermo acceso è ronfare).
C'è chi lo passerà in famiglia come tradizione, chi da solo, chi con amici e noi facciamo gli auguri a tutti quanti per un felice Natale.
Mangiate. Bevete. Festeggiate.

Virginia & Eva

lunedì 23 dicembre 2013

ISLANDA: fermata costruzione di un'autostrada: "Disturba le fate".

Islanda, terra fatata...tanto fatata da far fermare la costruzione di un'autostrada per non disturbare il piccolo popolo? Secondo la giornalista, si tratterebbe di un fake. Intanto, la notizia si è diffusa in tutto il mondo.

Falsa notizia sugli attivisti per i diritti delle fate si diffonde in tutto il mondo.
Un gruppo di attivisti ambientali fa pressioni sulle autorità islandesi per fermare un progetto stradale. Tra i motivi più insoliti per cui la costruzione dovrebbe essere fermata c’è, in particolare,  il fatto che potrebbe disturbare le fate. Ma si scopre essere un bluff.
di Ellen Wennestrom, 23 dicembre 2013, metro.se 

La notizia, che è stata ripresa dall’Associated Press e da quel momento si è diffusa in tutto il mondo, riguarderebbe un gruppo di attivisti che cerca di fermare la costruzione di una strada per il bene delle fate. E in Svezia, gli articoli di Aftonbladet ed Expressen sono stati condivisi su Facebook da più di 1200 persone.
-Sarà una terribile perdita e un danno sia per il mondo fatato che per gli umani- dice all’Associated Press Ragnhildur Jonsdottir, che afferma di essere uno degli attivisti e sostiene di potere comunicare telepaticamente con le fate.
Vero è che il gruppo “Friends of Lava” ( Amici della lava) protesta contro la costruzione di un’autostrada in Islanda. Ma secondo il Reykjavik Grapevine, che fornisce al più grande giornale di Reykjavik notizie in inglese, non si tratta di attivisti delle fate.
Gli attivisti sottolineano solo la preoccupazione per l’impatto ambientale che avrà la costruzione della strada.
Benedikt Jóhannesson dell’Icelandic Review scrive:
“ La storia è falsa. Probabilmente è stata scritta da qualcuno che ne ha sentito parlare in un bar. Oppure un freelance che voleva fare soldi in fretta prima di Natale e che voleva scrivere qualcosa che tutti amano leggere. Il connubio tra mito e realtà di una strana nazione ai confini della civiltà”
L’articolo di Aftonbladet, al momento, è stato condiviso quasi 1000 volte su Facebook. Nell’articolo originale di Associated Press c’è scritto che la strada che sarà costruita, attraverserà una zona dove si trova un tempio delle fate. Si evidenzia anche una ricerca del 2007 che mostra che il 62% degli islandesi pensa che ci sia almeno una possibilità che esistano le fate. Notizie che sono state diffuse in Svezia e in altri paesi.
Andri Snaer Magnason, un noto attivista ambientale dice nell’articolo che la costruzione dividerà in due i campi di lava e distruggerà luoghi di nidificazione. Egli, secondo l’Associated Press, non è sicuro che esistano le fate ,ma dice anche che non è una domanda che si dovrebbe ignorare
-Alcuni ritengono che questo interrogativo sulle fate sia un po’ irritante, ma io mi sono sposato in una chiesa, davanti a un Dio che è altrettanto invisibile, perciò ciò che sembra irrazionale è in realtà abbastanza comune- dice.
La costruzione della strada, che dovrebbe estendersi tra la penisola Alftanes ad alcuni sobborghi della capitale Reykjavik, è stata sospesa , secondo l’Associated Press, fino a quando la Corte islandese non pronuncerà un verdetto.

domenica 22 dicembre 2013

Un contratto di sesso

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Ebbene no signore. Mi spiace deludervi ma il caro Christian Grey non c'entra niente con tutto ciò, e neanche le sue fantastiche acrobazie sessuali da BDSM che vi hanno fatto sperare di veder trasformato il vostro compagno in un sadico dominatore che si accontenta di darvi continuamente piacere nei modi più assurdi.
All'ordine del giorno abbiamo l'ennesima storia tutta italiana in cui il sesso fa da padrone.
Segretaria e principale: il leit-motiv di ogni filmino porno.
Ma non è finzione, è bensì realtà! Un politico italiano (ma va?! l'avreste mai detto?!) ha fatto un contratto per assicurarsi il rapporto settimanale con la segretaria di turno. Stavolta non si tratta di Silvio, ma lui c'entra sempre e comunque.

Un politico ha fatto un contratto sessuale con la sua segretaria
Un consigliere italiano aveva trovato un modo sicuro per ottenere sesso settimanale. Tranquilli, pagano i cittadini.

di Jakob Hansen, Ekstrabladet, 22 dicembre 2013


Per molte donne moderne non è così insolito avere un secondo lavoro dopo il lavoro principale. Tuttavia, è raro che il secondo lavoro sia per lo stesso datore di lavoro, e ancor più raro che faccia ottenere uno stipendio superiore al loro lavoro quotidiano.
E inoltre, non è così frequente che il lavoro comprenda il sesso con il datore di lavoro.
Tuttavia, questo è il caso della 32enne italiana Lucia Zingariello, che secondo le accuse della polizia ha firmato un contratto con il 53enne Luigi de Fanis, per essere impiegata come segretaria. Il contratto però aveva assicurato all'assessore abruzzese anche del sesso 'almeno quattro volte al mese'.
Così scrive il quotidiano italiano La Repubblica, secondo il Daily Mail.
L'insolito lavoro ha assicurato alla procace donna uno stipendio mensile di circa 22.000 corone (circa 3000 euro, ndt) oltre allo stipendio da segretaria di poco meno di 9.000 corone al mese (1200 euro circa, ndt).

Era ossessionato
La 32enne ha confessato di aver firmato il contratto, ma secondo la sua testimonianza lei non pensava di aver fatto qualcosa di illegale.
"Era ossessionato da me. Mi ha costretto a firmare. Non potevo dire di no. Ho avuto paura" ha spiegato la Zingariello alla polizia.
La polizia ha trovato una copia del contratto tra i due nella casa della donna. Il ritrovamento si è verificato durante una perquisizione a causa delle indagini in corso di corruzione e abuso di fondi pubblici.
Luigi de Fanis ha confermato il rapporto sessuale con la donna, ma lui nega che ci sia alcun tipo di coercizione.
Il 53enne Luigi de Fanis è stato anche eletto al Consiglio Comunale per il vecchio partito conservatore di Silvio Berlusconi, quindi l'amore per le dipendenti di sesso femminile non viene poi così da lontano.

sabato 21 dicembre 2013

Sbanca al casinò online: vince 4 milioni di euro.

Stoccolmese vince 37 milioni in un casinò online.
Dagens Nyheter, 20 dicembre 2013

Giovedì un ventiseienne della provincia di Stoccolma ha vinto poco più di 37 milioni di corone, pari a 4,1 milioni di euro, in un casinò online della società Unibet. Il vincitore ha giocato la cifra più bassa possibile, 50 corone.
Alle 15:29 è risultato che un abitante di Stoccolma, che ha voluto restare anonimo, aveva portato a casa 37.335.618 corone. Secondo Unibet Svezia questa è la seconda vincita più importante che l’azienda ha finora assegnato e ad ora la terza più grande vincita al casinò nella storia di Unibet.
“Sono rimasto davvero stupefatto, è così difficile da capire. E’ arrivato come uno shock. Si sente e si legge di altri che hanno vinto ma si pensa che sia falso, che non possa essere. Ora c’è una risposta a questi discorsi” dice il ventiseienne in un comunicato stampa di Unibet.
Il vincitore fa sapere che pensa di usare il denaro per delle vacanze e l’acquisto di appartamenti.

“Penso di prendermela con calma, investire qualche soldo..non sperperarli”, aggiunge

venerdì 20 dicembre 2013

Film danese in gara per gli Oscar

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"Jagten" (la caccia, ndt) in gara per gli Oscar
Thromas Vinterberg ancora raccogliere una nomination.

di Bo Poulsen, Metroexpress, 20 dicembre 2013

Per gli 86esimi Oscar il film di Thomas Vinterberg "Jagten" sarà un candidato per il miglior film in lingua straniera.
Lo anticipa una "short list", con altri otto film. Questo elenco sarà ridotto a cinque candidati, che alla fine si contenderanno il prestigioso riconoscimento.
Secondo il sito web del Collegio, la nomina definitiva avverrà il 16 Gennaio 2014.

"Jagten" è anche nominato per il Golden Globe come miglior film straniero dell'anno.
Il film è stato un successo commerciale in Danimarca e ha venduto 670.000 biglietti nei cinema.
Mads Mikkelsen ha vinto il premio per "Miglior Attore" al Festival di Cannes nel 2012.

giovedì 19 dicembre 2013

Svezia: autista generoso fa un regalo ai suoi passeggeri

Inte bara i Stockholm kör tomten buss. Här syns tomten styra en skolbuss för barn i franska Nice.

Una storia che scalda il cuore arriva direttamente dalla Svezia, dove un autista ha omaggiato i suoi passeggeri con regalini di Natale.  "Praticate atti di gentilezza a casaccio" è una frase che ultimamente va molto di moda, ma i fatti quasi mai collimano con le parole con cui ci si riempie la bocca. Il nostro buon autista svedese, invece, sembra aver perfettamente incarnato lo spirito natalizio con questo bellissimo gesto, che ha scaldato la fredda mattina di alcuni pendolari.
E.

Autista generoso diventa Babbo Natale sull’autobus
Metro.se, 19 dicembre 2013

Un autista di autobus di buon cuore ha fatto scrosciare gli applausi, scaldato le anime stanche del mattino e diffuso felicità generale quando, giovedì mattina, ha sorpreso i suoi passeggeri con il suo regalo di Natale.

I passeggeri sono stati invitati a guardare sotto i sedili prima che l’autobus arrivasse al capolinea Slussen, a Stoccolma.
-Tutti hanno iniziato a guardarsi e a chiedersi se facesse sul serio, dice Anna Sjödin Aspegren, che era sull’autobus.
Insieme a un collega l’autista ha fatto il Babbo Natale e ha lasciato dei regali sotto a tutti i sedili.
-A tutti si è scaldato il cuore per la premura e la fantasia del gesto. Ci siamo davvero illuminati- dice Sjödin Aspegren

Nei pacchetti c’erano sacchetti di dolcetti di Natale

mercoledì 18 dicembre 2013

Il mistero del diario nazista scomparso

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Diario nazista scomparso viene pubblicato online 
Il diario di Rosenberg scomparso 67 anni fa, è apparso all'inizio di quest'anno.

di Uffe Christensen, Jyllands Posten, 18 dicembre 2013

Il diario del leader nazista Alfred Rosenberg, che mancava dal processo di Norimberga, è ora stato ufficialmente consegnato al Museo dell'Olocausto di Washington. E ora, gran parte del diario è stato messo su internet.
Questa è la fine dello spettacolare caso del diario di Alfred Rosenberg degli anni 1936 fino 1944.

Rosenberg, che a Norimberga fu condannato per crimini contro l'umanità, è stato impiccato il 16 ottobre 1946. E' stato uno degli artefici della Shoah, e fu profondamente coinvolto nella confisca beni ebraici, fra cui migliaia di tesori d'arte.
Dal 1941 fino al 1945, fu ministro del Reich per i paesi occupati dell'Europa orientale.

Molto interesse
Con le sue influenti posizioni chiave nel Terzo Reich, è tra i diari di grande interesse per gli storici che scomparvero dopo il processo di Norimberga.
Gli americani sapevano del diario e aveva ragionevoli motivi per sospettare che fosse stato preso dal procuratore statunitense Robert Kempner, che aveva lavorato per l'accusa a Norimberga.

Eliminati migliaia di documenti
Con la benedizione delle autorità statunitensi l'avvocato ebbe il permesso di riportare dei documenti di prova del processo di Rosenberg. Presumibilmente, allo scopo di utilizzare il materiale non classificato per esempio per scrivere un libro.
Ma tra i documenti trovati, il ​​diario non aveva avuto il permesso di portarlo via.
Morì nel 1993, ma da allora aveva scritto le sue memorie in brevi estratti tratti del diario come ha fatto uno storico tedesco a metà degli anni 1950.
Dopo la sua morte, il museo dell'Olocausto è stato il più interessato ad acquisire numerosi documenti e ci è riuscito, dopo anni di negoziati difficili con la famiglia.

Il diario mancava
Ma quando il museo aveva esaminato il contenuto delle molte scatole, poté concludere che, tra l'altro, il diario mancava. L'FBI fu coinvolta nel caso dei documenti mancanti.
Parte dei documenti mancanti sono stati successivamente sequestrati dallo storico Herbert Richardson a New York, ma inizialmente mancava ancora il diario.

Il caso si è fatto oscuro
È emerso successivamente, ma le circostanze sono oscure; si afferma però che fu trovato durante un secondo sopralluogo da Herbert Richardson. Sul sito del museo dell'Olocausto ci sono le pagine del diario scansionate inizialmente integrati da una stampa tedesca. Questo sarà poi tradotto in inglese, dice il museo.


martedì 17 dicembre 2013

I Neanderthal assistevano i loro anziani

Gli uomini delle caverne godevano di una buona assistenza in età avanzata.
metro.se, 17 dicembre 2013
La qualità dell’assistenza agli anziani forse non è la prima cosa a cui si pensa quando si parla dei Neanderthal.  Ma molto suggerisce che in realtà i Neanderthal  si prendessero cura dei loro anziani, secondo uno studio sulla rivista Pnas.
La scoperta è stata fatta da degli scienziati francesi, che hanno studiato reperti di Neanderthal anziani. Soprattutto uno scheletro, che è stato ritrovato nel 1908, ha attirato la curiosità dei ricercatori. I resti ossei appartenevano a un uomo che aveva circa 40 anni quando è morto, ovvero un’ età molto avanzata per gli standard dell’epoca. La colonna vertebrale era deformata ed egli non aveva denti.
Le analisi mostrano che l’uomo visse per molto tempo senza potersi muovere o masticare cibo, e ciò mostra che qualcun altro si prendeva cura dell’anziano, anche masticando il cibo per lui.

Il luogo del ritrovamento mostra anche che i membri della tribù fecero grandi sforzi per scavare e allestire la tomba prima che l’uomo morisse.

lunedì 16 dicembre 2013

Fiorentina vs Esbjerg, lo scontro decisivo

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Il difensore dell'Esbjerg in attesa di incontrare Mario
Kian Hansen aspetta la partita contro la Fiorentina, ma riconosce che passere il turno diventa difficile

di Avisen,16 dicembre 2013

Questa è stata la risposta immediata del difensore dell'Esbjerg Kian Hansen, quando è diventato chiaro che la Fiorentina sarebbe stata l'avversario dei sedicesimi di finale in Europa League.
"Non ho mai visto giocare la Fiorentina, ma so che è un'ottima squadra. Diremo la nostra" dice Kian Hansen a Ritzau.

Kan Hansen non vede molte possibilità di superare il turno.
"Le nostre possibilità di andare avanti non sono probabilmente le più grandi, ma possiamo sperare in una sorpresa" dice Kian Hansen.

Come difensore non vede l'ora di incontrare uno dei migliori attaccanti d'Europa, il tedesco Mario Gómez.
"Sarà bello provare un tale attaccante di classe. Non vedo l'ora."
L'Esbjerg beneficerà dell'atmosfera di casa nella gara di andata, il 20 Febbraio, mentre la gara di ritorno si giocherà a Firenze una settimana dopo.

sabato 14 dicembre 2013

Perché non dovreste imparare il finlandese: lezioni pratiche.



Perché non dovreste studiare il finlandese
Ovvero: storia di una lingua che vuole sembrare estremamente logica, e  invece non ha senso.

Partiamo subito dal presupposto che il finlandese non dovrebbe esistere. Come questa lingua non sia ancora morta alla fine del 2013 rimane per me un mistero. In teoria, infatti, le lingue tendono a semplificarsi nel corso dei secoli. Il finlandese, invece, fa esattamente il contrario.
Il finlandese è una lingua non indeuropea. L’italiano, per assurdo, ha più cose in comune con il sanscrito che con il finlandese, e questo per un parlante italiano che intende imparare il finnico idioma può essere un problema. Un enorme problema.
Partiamo dai casi. Il finlandese ne ha 15. Quindici-fottuti-casi dai nomi improponibili, che vengono assegnati tramite ragionamenti assurdi. Pensavate che il tedesco fosse difficile? Il finlandese è un milione di volte peggio. D’accordo, dei quindici casi almeno tre sono praticamente in disuso e 6  sono casi di luogo (sei! Ce n’era davvero bisogno?) , ma pensate a una frase normalissima, del tipo … “Ti amo”. Ah, l’amore! Che esperienza meravigliosa e totalizzante! Giusto? Beh, per i finlandesi…

Infatti, i finlandesi traducono il nostri “ti” (complemento oggetto), con uno squallidissimo caso partitivo, perché, insomma, una persona non si conosce mai del tutto e quindi meglio premurarsi di dire “Amo (una parte) di te”, che almeno si evitano tante menate. ( Es: “Liisa, ti mollo” “Ma avevi detto che mi avresti amata per l’eternità!” “Liisa, fai l’analisi logica. Ho detto che avrei amato per l’eternità una parte di te. Nello specifico, le tette”)


Lo stesso abuso del partitivo si trova in qualunque frase vagamente poetica, segno dell’aridità interiore e dello scarso romanticismo del popolo finnico. Vi ricordate il celebre “Katzo merta!” (Guarda il mare!),che tanto vi ha fatto ridere negli anni 90 grazie alla brillante uscita di Anna Falchi? Tralasciando battute da ora d’aria, Merta è un esempio di sostantivo (meri) al partitivo. Perché, ovviamente non puoi mica guardare tutto il mare, Liisa! Sigh. A volte, l’impeccabile logica finlandese non può che mettere le mani nel sangue.
Logica che però viene a mancare nel momento in cui, sfogliando la grammatica, si scopre che, in finlandese, il futuro non esiste. Ciò che potrebbe essere motivo di gaudio e giubilo per chi si appresta ad avvicinarsi alla lingua, diventa disperazione quando, qualche pagina dopo, si scopre che il finlandese ha 5 infiniti. Cinque. 

Che cos’è? Cosa dovrebbe significare? Non riuscivo neanche a concepire una cosa del genere, quando sono arrivata a studiarla. E’ come dire “Pensa a un colore che non esiste ancora”. E’ infattibile. Ma aggiungo il carico da novanta: ciascun infinito si declina secondo determinati casi, a seconda di cosa si vuole dire. A questo punto notiamo che per dire una frase base, da vita di tutti i giorni, tipo “noi andiamo a mangiare” (menemme [noi andiamo] syömään [a mangiare, terzo infinito in illativo]), bisogna conoscere diecimila regole. Decisamente frustrante.
C’è dell’altro, però. Per esempio, la voglia tutta finlandese di declinare qualsiasi cosa (grazie alla quale sbagliare il caso in una frase del tipo “Sono al cesso” può creare conseguenze spiacevoli), si palesa nell’ inspiegabile regola per cui il NON è un verbo. E come tale va coniugato. E voi sarete sempre più frustrati.
In più, il finlandese è una lingua agglutinante, perciò si andranno a creare improbabili trenini di parole tutte attaccate in cui, fra pronomi, radici e desinenze non capirete minimamente quale sia il punto della questione.
E di nuovo, in mezzo a questo perfezionismo che parrebbe studiato a tavolino da un nazista con l’odio profondo per le preposizioni e gli articoli, qualcosa di assolutamente illogico si presenta agli occhi dello sventurato linguista.
NON ESISTE IL VERBO AVERE.
Perché? Perché in mezzo a tutte queste regole che possono piacere solo ad uno psicotico autolesionista, c’è una lacuna così grossa nella comunicazione interpersonale? Niente paura, c’è una soluzione per tutto! Si usa un caso di luogo (nello specifico, stato in luogo su superficie, l’ ADESSIVO), assieme al verbo essere. Logico, no? Sì. Perché l’adessivo serve anche per altre decine di cose che con lo stato in luogo non hanno nulla a che fare. In pratica questo succede con tutti gli altri cinque complementi di luogo, che all’inizio vengono spacciati esclusivamente per tali. 
Tagliando corto, cercare di imparare il finlandese contribuirà solo a crearvi uno stato di ansia e svariate ulcere. E comunque, non lo imparerete mai del tutto. Lo imparerete, sempre e comunque, solo in parte.

La Danimarca fra i maggiori oppositori all'UE

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La Danimarca indossa il cappello del no
L'analisi mostra che la Danimarca è il terzo paese che più frequentemente vota no nella UE


di Jyllands-Posten, 14 dicembre 2013

I rappresentanti danesi nella UE votano spesso no o si astengono di più della maggior parte degli altri 27 Stati membri. La Danimarca si colloca al terzo posto in un comunicato che la società di ricerca UE VoteWatch ha fatto, scrive Altinget.dk. L'analisi è stata creata sulla base dei risultati delle votazioni delle istituzioni legislative dell'UE dal 2009.
L'analisi tiene conto dei diversi paesi dell'UE e mostra che nel 35 per cento delle votazioni a maggioranza l'Unione europea si mostra come un paese che non sa prendere una decisione. La Gran Bretagna è il paese che più dice di no alle proposte dell'UE, mentre la Germania è al secondo posto davanti alla Danimarca.

"Molte persone non saranno molto sorprese nel vedere paesi come il Regno Unito e la Danimarca in cima alla lista, in quanto sono i paesi in cui vi è un grande dibattito riguardo al fatto se i paesi dovrebbero essere parte dell'UE e da che parte dovrebbero stare. Quindi per rimarcare il loro rifiuto all'UE, e per essere in grado di dire ai loro elettori che lo hanno fatto, dire no è una buona tattica politic", ha dichiarato Michiel van Hulten, l'amministratore delegato di VoteWatch, ad Altinget.

Ambasciatore UE non va abbastanza lontano
L'ambasciatore danese in Belgio, Poul Skytte Christoffersen, non da molte motivazioni. Egli ha più volte rappresentato la Danimarca a Bruxelles e ha contribuito a negoziati con l'UE.
"Siamo molto diversi. Il nostro no è spesso giustificato dal fatto che l'UE non va abbastanza lontano, il Regno Unito spesso motivato dal fatto che l'UE non dovrebbe mai fare nulla o fare troppo. Non possiamo in alcun modo essere messi nella stessa categoria. Sarebbe sbagliato dire che è a causa del nostro atteggiamento euroscettico che noi diciamo di no", sottolinea.

All'altra estremità della scala, Francia e Lituania, che non hanno votato contro o si sono astenuti dal voto in 485 voti.
"Una teoria è che i francesi sono diplomatici migliori e che sono più veloci a fare le cose nel modo in cui le vogliono fin dall'inizio del processo. Può anche essere che i tedeschi semplicemente sono meno restii a votare contro che i francesi perché questi si sentono più i titolari del processo e quindi votare no lo vedrebbero come un segnale che hanno perso", ha dichiarato Michiel van Hulten.

Tariffe più strette
La Danimarca è particolarmente critica quando si parla di ambiente e dei bilanci. Governo S-R-SF ha dato un giro di vite significativo per quello che riguarda i trasferimenti di denaro ai fondi UE. "Ha un grande valore simbolico" dice il Professore Associato Rasmus Brun Pedersen, del Dipartimento di Scienze Politiche presso l'Università di Aarhus.
"Soprattutto nel bilancio si tratta di opporsi. E' importante per la Danimarca per dimostrare che si è scontentato sia con le dimensioni e il progetto di esso. Anche l'ambiente è importante. Abbiamo standard più elevati in Danimarca e, se riteniamo che sono messi sotto pressione dalla nuova normativa, è qualcosa che segnaliamo in Consiglio dei ministri. Si dice che la Danimarca abbia alzato bastioni intorno alle aree chiave della cooperazione e che stiamo cercando di proteggerle. Si potrebbe interpretare alcuni di questi numeri, ma si ha una base limitata per farlo ", ha detto ad Altinget.

venerdì 13 dicembre 2013

Malasanità: i medici erano troppo stressati per visitarla, muore.

Läkaren för stressad för att larma – kvinna dog



I medici erano troppo stressati per far fronte all’emergenza –morì una donna
Jenny Sköld, Metro.se, 12 dicembre 2013


Una donna è morta d’infarto per non aver ricevuto un trattamento tempestivo per la sua ulcera. Ma i medici non possono essere imputati, poiché c’era pochissimo personale sul posto al pronto soccorso.
Invece l’ospedale Södersjukhuset è stato criticato in una nota dell’Ispettorato per l’assistenza sanitaria.
Il personale stava lavorando sotto grandissima pressione quando la donna è arrivata al pronto soccorso di Södersjukhuset.  Essendo in codice rosso, la donna avrebbe dovuto ricevere un trattamento immediato quando è arrivata, constata l’Ispettorato nella dichiarazione.
La donna soffriva di dolori addominali, vertigini e vomito “a fondo di caffè” il 5 ottobre 2011. L’Ispettorato constata che l’infermiera all’accettazione avrebbe dovuto far scattare l’allarme all’arrivo della donna al pronto soccorso, in quanto aveva la pressione molto bassa.  Invece ha dovuto aspettare per altri 35 minuti per essere curata.
Quando è stata visitata la sua condizione è peggiorata improvvisamente. Era pallida, sudata, e non rispondeva.  Dopo ulteriori indagini è stata operata d’urgenza per la rottura di un’ulcera. Poi è stata curata in terapia intensiva per diversi giorni prima della sua morte. Un esame radiografico ha constatato che aveva avuto un infarto a causa della rottura dell’ulcera.

Södersjukhuset scrive che in una nota che, dopo l’incidente,  hanno modificato il loro modus operandi e che ciò è stato ripreso in corsi di formazione interni all’ospedale. 

mercoledì 11 dicembre 2013

Helle Thorning, questa sconosciuta che si scatta selfies con Obama e Cameron

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Agenzia fotografica non sapeva chi era la Thorning



La selfie più vista degli ultimi giorni ha creato non pochi problemi a quest'agenzia fotografica. Ma aspettate, chi è quella fra Barack Obama e David Cameron?! Allucinante.
Vabbeh che la Danimarca in confronto agli Stati Uniti è come un neo sulla chiappa di un obeso, ma insomma...non riconoscere un Primo Ministro è roba da matti! 
V.

di Avisen, 11 dicembre 2013

La photo editor Anna Orye dalla agenzia fotografica francese AFP riuscirà a riconoscere Helle Thorning-Schmidt (S) la prossima volta che le arriveranno immagini del premier dall'estero.
- Oh, ci sono volute due ore- dice visibilmente imbarazzata Anna Orye quando lei martedì sera alla redazione Ritzau, scorrendo la produzione del giorno, osserva che la Thorning durante le due ore era stata identificata come "un funzionario di stato non identificato".
Inizialmente un membro della agenzia fotografica e archivio di immagine di Parigi era consapevole del fatto che la donna in realtà aveva un nome, ma non era assolutamente un funzionario di stato.

Anna Orye non era nemmeno al lavoro quando la didascalia errata è stata inviata dopo essere stata consegnata da un editor di immagini che era presente allo stadio di Johannesburg, dove la cerimonia commemorativa si è svolta.
Secondo Orye l'AFP, martedì, ha inviato più di 400 foto della cerimonia commemorativa in Sud Africa per l'ex presidente Nelson Mandela.
- Si tratta di un errore umano. Dobbiamo aspettare che qualcuno chiami e ci mettano a conoscenza delle cose talvolta. Purtroppo questo è qualcosa che accade. Un errore dettato dalla fretta- dice Orye.
Ci sono ancora alcune ore prima che possa essere effettuato un inventario delle immagini che vendono di più. 

Ma Orye non ha dubbio che l'immagine della Thorning che scatta una "selfie" di se stessa tra il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il Primo ministro britannico David Cameron, sia una candidata per le più vendute del giorno.
- Spero che ci sia una foto di Mandela. Ma ci può essere. È un po' presto per dirlo. Ci vogliono almeno sei ore dopo l'evento - dice l'editor di foto.
Secondo il Dipartimento di Stato è stato "un caso dovuto alla pagina di registrazione del Sud Africa" ​​che la  Thorning fosse seduta accanto al presidente americano.

martedì 10 dicembre 2013

World of Warcraft: NSA recluta orchi ed elfi


SPIE DELL’NSA NEL MONDO ONLINE: ORCHI ED ELFI
Il gigantesco scandalo sullo spionaggio che coinvolge l’NSA sta raggiungendo nuovi, fantastici livelli. Ora, dei documenti segreti rivelano che l’autorità per la sicurezza statunitense ha assunto un gran numero di elfi e orchi per la ricerca di sospetti terroristi.

di Anders Göransson, metro.se, 9 dicembre 2013



Ancora una volta, si tratta di un documento dell’agente rinnegato Edward Snowden che fa luce sulle straordinarie attività dell’NSA
Secondo il quotidiano britannico “The Guardian” i documenti rivelerebbero che dal 2008 l’NSA e la sua controparte britannica GCHQ, hanno fatto sforzi coordinati per infiltrarsi in giochi online, dove si sospetta che i terroristi si siano scambiati informazioni e abbiano reclutato seguaci.
L’infiltrazione tra l’altro, sarebbe avvenuta attraverso agenti che avrebbero creato profili nel mondo virtuale, da orchi in giochi come World of Warcraft fino ad avatar dalle sembianze umane in Second Life.  E quanto viene descritto è un’attività molto ampia.
Secondo i documenti dell’NSA, ci sarebbero stati  tantissimi agenti sotto copertura attivi all’interno dei giochi tanto da aver bisogno di una squadra speciale per garantire che non si spiassero o intralciassero a vicenda. Avrebbero cercato anche di reclutare potenziali informatori tra i giocatori.
I giochi online sono popolati da decine di milioni di personaggi creati dai giocatori, che competono e combattono contro altri giocatori.  Allo stesso tempo, i giocatori possono comunicare in diversi modi … informazioni che gli agenti vogliono.
Secondo il documento dell’NSA  i giochi sono “una possibilità”. Reputano che possano generare grandi quantità di informazioni; tra l’altro possono essere utilizzati come punti di partenza per attacchi hacker, per mappare le reti sociali degli utenti, e per raccogliere informazioni su come appaiono gli utenti, dove si trovano e come comunicano.
L’NSA rifiuta di commentare la notizia, e un rappresentante di GCHQ dice che non si “confermano né negano” le rivelazioni, ma assicura che tutte le operazioni sono condotte in conformità con le leggi e i regolamenti applicabili.
I creatori dietro World of Warcaft, Blizzard Entertainment, hanno dichiarato che né l’NSA né la GCHQ hanno chiesto l’autorizzazione per raccogliere informazioni all’interno del gioco.
“Non siamo a conoscenza che un eventuale monitoraggio abbia avuto luogo. Se questo è avvenuto, allora è stato a nostra insaputa e senza il nostro permesso” dice un portavoce

lunedì 9 dicembre 2013

Mustafar esiste, e la NASA ne ha le prove

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NASA: scoperto il pianeta Mustafar di Star Wars 
Quando George Lucas ha girato"La vendetta dei Sith", le scene principali si svolgevano su un pianeta di lava fusa. Ora, secondo la NASA, il film è diventato realtà.



di Thomas Harder, Ekstrabladet, 9 dicembre 2013

Potrete ricordare il duello con le spade laser dell'episodio 3 della trilogia di Star Wars tra Anakin Skywalker e Obi-Wan Kenobi sul pianeta lavico Mustafar, in cui alla fine Anakin perde entrambe le gambe e brucia nel flusso di lava.

Ora, la NASA ha trovato un vero e proprio pianeta di lava soli 400 anni luce dalla Terra, scrive videnskab.dk che può anche dichiarare la temperatura di Mustafar nel mondo reale 
"La NASA lo ha chiamato Kepler78b e ha una temperatura di 2000 gradi Celsius"

Il pianeta di lava è leggermente più grande della Terra, ma è così vicino al suo sole che un anno dura solo 8,5 ore.

domenica 8 dicembre 2013

Svezia: pagano 1500 euro per due caffè


Caffè e dolce costano 1500 euro
Leif Oldenburg, metro.se, 8 dicembre 2013

Charlotte Eriksson ha preso un caffè e un dolce insieme ad un’amica. Prezzo: 1570 euro.
Era lunedì quando Charlotte Eriksson e una collega hanno preso un caffè veloce da Starbucks, nella stazione centrale di Goteborg. Entrambe hanno pagato con la carta.
Questo fine settimana, avrebbe dovuto usare nuovamente la carta. Ma non l’ha fatto: il conto era scoperto.
-Ho controllato e mi avevano preso più di 600 euro- dice Charlotte Eriksson
Dal conto della collega, Starbucks aveva prelevato 900 euro, per un totale di 1570 euro per due caffè e del pane.

Domenica Mattina Charlotte Eriksson ha contattato Starbucks, dove sospettano che il terminale delle carte abbia avuto un problema tecnico. Il responsabile che gestisce lo Starbucks alla stazione centrale, assicura che Charlotte e la sua compagna riavranno i loro soldi non appena si individuerà l’errore

sabato 7 dicembre 2013

Nuovo premio per il cinema danese, Susanne Bier colpisce ancora

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Prestigioso riconoscimento per il film di Susanne Bier
La regista Susanne Bier con il film "Den Skaldede Frisør" (il parrucchiere calvo, ndt) ha ricevuto il premio per la migliore commedia al European Film Awards a Berlino



di Anders Borup Sørensen, Nyheder TV2, 7 dicembre 2013

Questo nuovo premio permette alla regista di vantarsi di un altro successo grazie al premio in una competizione che è l'equivalente europeo dei premi Oscar.
L'attrice Trine Dyrholm è salita sul palco al Haus der Berliner Festspiele per ricevere il premio a nome del film.
Susanne Bier forse era in Fionia, dove attualmente è in fase di riprese per il suo nuovo dramma danese "En chance til" che, tra le altre cose, ha nei ruoli principali Nikolaj Coster-Waldau e Ulrich Thomsen.
Ha appena ricevuto la notizia e ha detto con entusiasmo:
"In genere è raro che le commedie vengano premiate, e io sono pazza d'orgoglio che il parrucchiere calvo sia stato ora eletto a commedia dell'anno in Europa. Credo che i membri dell'Academy abbiano capito che nel film abbiamo preso un argomento molto serio e usato umorismo ed elementi di commedia per raccontare la storia. Questo premio è uno dei più importanti della mia carriera. E 'così importante" dice Susanne Bier.
Mentre quest'anno 26 il tempo che agli European Film Awards sono presentati, è stato quest'anno per la prima volta il premio nella categoria Miglior commedia europeo è stato assegnato.
Anche se la categoria è nuovo di zecca, l'European Film Academy le ha attribuito lo status come uno dei più importanti premi accanto a quello per il miglior film europeo.
Il parrucchiere calvo è una commedia danese romantica con la star mondiale Pierce Brosnan e Trine Dyrholm nei ruoli principali.
Il film ha avuto la sua anteprima mondiale nel settembre 2012 al Festival del Cinema di Venezia, dove ha ricevuto una calda accoglienza. La settimana dopo l'uscita nelle sale in Danimarca, dove ha ottenuto buone recensioni, ed è stato uno dei maggiori successi di pubblico per Susanne Bier con 644.000 biglietti venduti.
In tutto il mondo, il film è stato tra i più grandi successi commerciali di Susanne Bier e ha avuto un fatturato cinema di oltre 90 milioni.

venerdì 6 dicembre 2013

L'uso di cannabis può rendere schizofrenici


L'uso di cannabis aumenta il rischio di sviluppare la schizofrenia
Liza Törnblom, Dagens Nyheter, 06 dicembre 2013

Fumare cannabis aumenta il rischio di varie malattie e lesioni mentali e fisiche, sia durante che dopo l’assunzione. L’uso a lungo termine di cannabis può anche condurre a psicosi croniche e aumenta il rischio di sviluppare la schizofrenia.

“Cannabis” è un termine generico per varie droghe derivate dalle piante di canapa; la marijuana è parte della pianta che viene essiccata e macinata, l’hashish è la resina della canapa essiccata, e l’olio di hashish è un liquido vischioso che viene estratto dalla canapa.
Il modo più comune per assumere cannabis è fumarla. Oltre alle malattie polmonari che il fumo può causare, così la cannabis può colpire anche la psiche.
Le aree del cervello che sono colpite dal principio attivo della cannabis, THC, sono quelle che governano la capacità analitica, il processo decisionale e il controllo sul proprio comportamento. A breve termine,e durante l’intossicazione da cannabis, possono diminuire nettamente la capacità di pensiero, il controllo degli impulsi e l’equilibrio.
I cannabinoidi presenti nella cannabis colpiscono i neurotrasmettitori del cervello. Sin dai tempi antichi si è scoperto che possono suscitare allucinazioni vivide.
Alcune delle esperienze possono risultare anche molto angoscianti e si possono avere pesanti attacchi di panico o disturbi di panico. Possono anche causare psicosi, dice Peter Allebeck, professore di medicina sociale al Karolinska Institutet.
In alcuni gli effetti della cannabis possono diventare durevoli, o addirittura permanenti. Un effetto comune del consumo di cannabis è ciò che in passato veniva chiamato sindrome demotivazionale, in cui la persona diventa passiva e ritirata, e ciò a sua volta può ripercuotersi nelle prestazioni scolastiche o lavorative.
Una scoperta abbastanza recente ha mostrato che le capacità cognitive possono ridursi. La cognizione si basa sulla funzionalità dell’intelligenza, è possibile che un indebolimento dell’intelligenza possa causare un’ indebolimento di altre funzioni.
Uno studio nazionale su delle reclute condotto tra il 1969 e il 1970 su 50.000 coscritti 18enni ha documentato lo stato di salute e l’uso di droghe. Peter Allebeck ha seguito lo stesso gruppo in diversi studi da allora. Attraverso questa documentazione a lungo termine ha potuto constatare gli effetti di un uso prolungato di cannabis.

-Ciò che ho visto è che può contribuire al rischio di psicosi a lungo termine e schizofrenia, assieme ad altri fattori di rischio. I giovani sono più sensibili. Si può vedere anche che negli stati degli Usa dove è legalizzata la cannabis, la vendita ai giovani è proibita- dice Peter Allebeck

giovedì 5 dicembre 2013

Nuova tempesta sul nord Europa


Bodil in Danimarca, Xavier in Germania, Sven in Svezia. Così è stata chiamata la nuova tempesta che si è abbattuta sul nord Europa in questi giorni.
Si è abbattuta prima su Danimarca, e adesso su Norvegia e Svezia dove pare stia causando ancora più danni. Ci sono stati problemi nei trasporti pubblici e anche i voli hanno subito cancellazioni o ritardi a causa del maltempo. Si parla di una torre collassata a Bergen e di linee ferroviarie interrotte. La polizia sta consigliando di non uscire di casa per nessun motivo.
V.

mercoledì 4 dicembre 2013

Svezia: allevamenti-lager di maiali denunciati in un filmato shock.



Nuove rivelazioni sui maiali maltrattati.
svd.se, 4 dicembre 2013.

Maiali che nuotano nelle feci, maiali che masticano altri maiali morti.
I filmati degli attivisti dei diritti degli animali mostrano ancora una volta che i maiali svedesi vengono allevati in condizioni miserabili. Ma secondo gli Imprenditori di Suini Svedesi non ci sono violazioni delle regole.

E’ Sverige Television a mostrare i filmati che l’Associazione per i diritti degli animali sostiene di aver girato. Secondo il gruppo di attivisti quattro persone in camice bianco sono entrate di notte e hanno filmato illegalmente in 15 aziende della Svezia centrale e meridionale.
I filmati mostrano come dei maiali morti giacciano nei box  e vengano mangiati da altri maiali. Un maiale corre in giro con uno zoccolo in bocca. I box dovrebbero essere asciutti, ma il filmato mostra come il pavimento sia pieno di feci.
Secondo l’Associazione per i diritti degli animali tutte le proprietà violano più o meno i regolamenti  in quanto i maiali non possono realizzare i loro comportamenti naturali, scrive SVT.
-Non tratteremmo mai dei cani così. E’ triste da vedere- dice Malin Gustafsson, portavoce dell’Associazione per i diritti degli animali.
Quando Sverige Television ha mostrato il filmato a Ingemar Olsson, Presidente degli Imprenditori di Suini svedesi, egli ha detto che ci possono essere delle spiegazioni.
Per quanto riguarda i maiali morti che restano fra quelli vivi e vengono mangiati,  Ingemar Olsson dice che i suini vengono lasciati nei box fino al mattino, se sono morti durante la notte. Poi vengono tolti. Ed è il controllo quotidiano che è obbligatorio per legge. Secondo lui, prima della macellazione muoiono l’1-1,5 per cento dei maiali.
Sul box dove i maiali sguazzano nelle feci, Ingemar Olsson dice che non dovrebbe apparire così, ma può essere dovuto ad un’interruzione momentanea o a una perdita d’acqua.
L’Associazione per i diritti degli animali pensa ora di rendere note le aziende dove i maiali vengono maltrattati.
-La nostra idea principale è quella di mostrare le immagini al pubblico. Pensiamo che la gente abbia il diritto di vedere come vengono allevati i maiali- dice Malin Gustafsson.

Secondo Sverige Television i filmati sono credibili.

martedì 3 dicembre 2013

"Nymphomaniac": Lars Von Trier colpisce ancora

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Siamo abituati ai soliti cinepanettoni in cui il massimo dello spinto lo si vede quando la bonazza di turno che se la fa col marito dell'amica è a letto completamente coperta. Ma in Danimarca si che sanno cosa vuol dire spassarsela a Natale! Proprio il 25 dicembre infatti uscirà la nuova creatura di Lars Von Trier.
Come al solito Von Trier fa parlare di sé, questa volta al centro delle chiacchiere c'è il film "Nymphomaniac". Il titolo è già un programma...le scene del film a quanto pare crude, ma tranquilli, se avete visto il suo film "Medea" con la protagonista che impicca i figli sapete cosa aspettarvi dal caro vecchio Lars, solo che le scene saranno meno tragiche e forse anche "divertenti".

V.

Così è Nymphomaniac di Von Trier
Il nuovo film di Lars von Trier "Nymphomaniac" è ricco di scene di sesso selvaggio e sanguinario sadomasochismo.

di Kim Kastrup, Ekstrabladet, 3 dicembre 2013

"Sarebbe un problema se tu dovessi prendere la mia verginità" dice l'ninfomane nubile Joe (Stacy Martin) al muscoloso Jerome (Shia LaBeouf), che risponde: "No, non ci vedo nessun problema"
E poco dopo la prende per tre volte davanti e cinque dietro. La ninfomane Joe dice poi chiaramente: "non dimenticherò mai i numeri. 3 +5 ovvero 8".

Questa è una delle prime scene sessuali nel nuovo film di Lars von Trier "Nymphomaniac", che Ekstra Bladet questa mattina ha visto insieme ad altri 30 giornalisti per la prima volta al mondo.
E Lars von Trier aveva ragione quando 2 anni e mezzo fa durante il Festival di Cannes per la prima volta annunciò che avrebbe fatto un film porno. 'Nymphomaniac' è infatti ricco di varie forme di sesso esplicito e dove poco viene lasciato all'immaginazione. Va comunque detto che la pornografia è inserita in un universo alla Trier con riferimenti sia alla letteratura, alla natura e alla pesca a mosca.

Lars von Trier offre nel film vari tipi di sesso dalla posizione del missionario, triangolo, sesso lesbico, masturbazione, sadomasochismo, e c'è anche un riferimento alla pedofilia.
In una delle scene sadomaso del film tra ninfomane Joe e il sadico 'K' , la ninfomane Joe ottiene un regalo di Natale insolito: 
"Voglio che a Natale tu riceva 40 frustate romane" dice 'K', interpretato da Jamie Bell. E poi la fa girare e la frusta, facendo sanguinare le natiche bianche di Joe e colare il sangue giù per le gambe.

Il produttore del film Louise Vesth spiega che "Nymphomaniac" non era ancora pronto lo scorso venerdì. E da Hammer PR spiega Helle Hammer, che ci sono attualmente più di 50 giornalisti europei in Danimarca per vedere i film a lungo atteso e che faranno le interviste per i prossimi due giorni con i tre protagonisti del film, vale a dire Charlotte Gainsbourg, che interpreta la ninfomane Joe, Stacy Martin, che nel film è la versione più giovane di Joe e Stellan Skarsgard, che interpreta il ruolo di un uomo anziano che racconta tutta la storia di Joe e la sua vita sessuale dalla sua infanzia fino a quando lei ha circa 50 anni.

Lars von Trier si è reso disponibile per una sessione fotografica pubblica per la prima volta in 2 anni e mezzo da quando accadde il cosiddetto scandalo nazista durante il Festival di Cannes. Sta andando a prendere posto per l'ancoraggio a Nyhavn a Copenaghen. Trier dal momento dello scandalo si è auto-imbavagliato e non ha rilasciato commenti alla stampa. Pare però che non lo farà neanche domani.

Danimarca: Non vai a scuola? Ci pensa il Comune a farti alzare!

Gli alunni stanchi si svegliano in Danimarca
metro.se, 2 dicembre 2013

Un gruppo di alunni con alto tasso di assenze nella zona residenziale di  Østerbro, a Copenhagen, ha ottenuto aiuto da parte del comune per alzarsi la mattina e arrivare in tempo a scuola.
Dal 2012, i consulenti, con il consento delle famiglie, sono intervenuti per provvedere a far alzare i bambini, fargli fare colazione e uscire di casa in tempo, scrive il Berlingske.
Il progetto pilota verrà esteso anche alle zone centrali di Copenhagen.
25 bambini hanno partecipato al programma. Molti di loro sono tornati dietro ai banchi di scuola.

Alcuni dei bambini provengono da famiglie con problemi, altri hanno i genitori che vanno al lavoro molto presto. In alcuni casi è stato necessario andare a casa delle famiglie, in altri è stato sufficiente telefonare per svegliare i bambini- dice il consulente Stig Larsen al giornale. 

domenica 1 dicembre 2013

Parodia Lego di Breaking Bad già online


Così sarebbe Breaking Bad versione gioco Lego
L'animatore Brian Anderson è un fan dei giochi Lego e della serie tv americana Breaking Bad




di Michael Winther-Rasmussen, Ekstrabladet, 1 dicembre 2013

Oltre al fatto che i personaggi principali tendini a essere maldestri, il passo dall'universo Lego alla serie tv di successo Breaking Bad è incredibilmente breve. O forse no?
In ogni caso l'animatore Brian Anderson, che è appassionato di entrambi i giochi per computer Lego e serie televisive, unito i due in una parodia molto divertente. La si può vedere nella clip di questo articolo.
Nella clip si può vedere insegnante di chimica Walter White e il suo giovane aiutante Jesse Pinkman come personaggi Lego che cercano,come nella serie TV, di produrre meth.
"Non ho alcun legame con Traveller's Tales, Lego o AMC. Sono solo un grande fan di quello che fanno. Ma sul serio, se si fossero messi d'accorso e creato questo gioco lo avrei comprato e ci avrei giocato" dice Brian Anderson su Youtube dove ha messo la clip.
Oltre al gioco-parodia, Brian Anderson ha anche realizzato una serie di sfondi che uniscono Lego e la serie di Breaking Bad.