mercoledì 9 ottobre 2013

IKEA costruisce case per profughi

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I profughi devono vivere in case di IKEA
IKEA Foundation collabora per il benessere dei bambini e fornisce grandi quantità ai rifugiati. Ora nei campi si prova una casa per famiglie con bambini.

di Dan Larsen, Avisen, 8 ottobre 2013

I profughi finiscono spesso per vivere in media 12 anni in un campo profughi, dove ci sono tende montate per esempio dall'agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite. Così è e così è sempre stato. Nel 2008 IKEA Foundation è entrata in una collaborazione che creerà alloggi migliori per i rifugiati.

Il prototipo dei nuovi alloggi è già in sperimentazione nei campi profughi in Etiopia. Uno degli obiettivi è che, mentre una tenda in genere dura 6 mesi, una di queste abitazioni dovrebbe durare per tre anni.

Un altro obiettivo è quello di costruire case per rifugiati che abbiano pannelli solari per mantenere caldo durante il giorno e la notte. Allo stesso tempo dovrebbe essere facile da trasportare e montare. Quindi una casa in una scatola di cartone piatta.

L'agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite, UNHCR, ha il compito di risolvere in pochi giorni la spinosa questione dei rifugiati. Per prima cosa fornire alle persone un riparo. Una casa IKEA può ospitare 5 persone.

IKEA Foundation utilizza le sue risorse per i bambini. Nel 2012 la fondazione ha donato 85.000.000 di euro UNHCR, UNICEF, UNDP e Save the Children. Lo sviluppo della casa per i rifugiati dovrebbe costare 5 milioni di dollari.

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