50 SPARATORIE A GOTEBORG IN UN ANNO
di Jens Littorin, Dagens Nyheter, 17 ottobre 2013
Una nuova sparatoria in strada si è verificata in Biskopsgården,
a Göteborg, giovedì. Un giovane è stato portato all’ospedale Sahlgrenska con
gravi ferite. E’ stata la cinquantesima sparatoria registrata nell’area di Göteborg
quest’anno.
Nella palestra locale si stava tenendo un incontro
organizzato dall’associazione degli affittuari e dalla società immobiliare del
luogo, dal titolo “Biskopsgården- più che una sparatoria”
In quel momento gli spari sono risuonati fuori, in Friskväderstorget.
Un giovane è stato colpito e trasportato gravemente ferito in ospedale.
-Mi sento senza speranza, indescrivibilmente triste- dice
Kicki Jaballah. Lavora come coordinatore
a Sjumilahallen, che si trova a due passi dalla piazza dove è avvenuta la
sparatoria.
Kiki Jaballah racconta che circa 150 persone tra gli 8 e
gli 80 anni stavano partecipando a quella che doveva essere una festa per i
residenti della zona. Molti degli ospiti sono rimasti scioccati dalla
sparatoria, che è avvenuta alle tre del pomeriggio, quando nella piazza c’erano
molte persone.
-Chiaramente in molti erano preoccupati. C’erano bambini
piccoli che piangevano, ma dopo un po’ è tornata la calma e abbiamo potuto
continuare a mangiare- dice Kicki Jallabat
E’ rattristato che Biskopsgården ancora una volta sia
stato colpito dalla violenza, e dice che ha avuto un incontro di recente, lunedì, con varie personalità per discutere come fare in modo che i residenti possano stare
tranquilli.
-Sta accadendo qui. Tutti si chiedono "Quando finirà?"Fa
stare male che in pochi possano sconvolgere la vita di tutti gli altri-
Secondo i testimoni con cui ha parlato il Göteborgs-Posten,
in piazza sono stati esplosi fino a dieci colpi. Poi un gruppo di uomini ha
lasciato il posto correndo o in auto. Il portavoce della polizia Peter
Adlersson non vuole dire nulla circa l’identità della vittima ma, come riferito
dal giornale, era un ragazzo quello che è stato ferito.
-E’ gravemente ferito ed è stato portato all’ospedale- ha
detto Adlersson a Dagens Nyheter giovedì sera.
Ha confermato che c’erano parecchie persone in giro per
la piazza. La Polizia ha utilizzato un elicottero per cercare colpevoli e
giovedì sera cinque persone sono state fermate per essere interrogate.
Quella di giovedì è stata la cinquantesima sparatoria in
un anno nella zona di Göteborg, un numero da record. Otto persone sono morte.
Per sei dei casi si pensa alla guerra fra bande.
All’inizio di settembre sono stati uccisi da un colpo di
arma da fuoco un diciassettenne e un ventottenne a Väderilgatan, non lontano
dalla piazza dove giovedì è avvenuta la sparatoria.
Da allora ci sono state altre due sparatorie in Biskopsgården.
In un’ occasione, i colpi sono esplosi contro a un locale.
La Polizia sospetta che alcuni incidenti siano legati a
un conflitto fra una gang di Biskopgården
e una di Backa, un altro quartiere di Hisingen
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