giovedì 24 ottobre 2013

Straordinaria scoperta archeologica in Svezia



STRADA DI PALI A UPPSALA: UN MISTERO,
di Clas Barkman, Dagens Nyheter, 17 ottobre 2013

Le più grandi strutture antiche di tutta la Svezia sono state ritrovate a Gamla Uppsala. Per adesso non c’è alcuna spiegazione per la fila chilometrica di pilastri in legno dell’anno 400.

Deve essere stato uno spettacolo impressionante per i visitatori dell’epoca di Gamla Uppsala. Lungo una linea retta si trovano 144 imponenti pali di legno.
Il luogo del ritrovamento si trova a un centinaio di metri dai celebri tumuli reali, in una delle zone più significative per l’età del ferro svedese. Gli archeologi hanno trovato due lunghe file con alti pali di legno che corrono perpendicolari tra loro. La prima riga conta 144 pali ed è lunga un chilometro, la seconda meno di 500 metri. La distanza fra un palo e quello successivo è di sei metri esatti , insieme formano due linee rette a 500 metri l’una dall’altra.
Con l’aiuto del carbonio 14 si è potuto datare il monumento all’ anno 400, nel cosiddetto periodo della migrazione (375-550 d.c).
Gli archeologi non sanno se avessero una funzione religiosa o se fossero semplicemente edifici di rappresentanza per l’autorità contemporanea.
-Questo monumento solleva interrogativi. In Svezia non è mai stato trovato nulla del genere e non abbiamo fonti scritte che possano aiutarci a capire cosa accadde a quei tempo- racconta la responsabile del progetto e archeologa Lena Beronius-Jörpeland a  Riksantikvarieämbetet.
In Danimarca si trova una cosa simile a questi colonnati che risale all’epoca vichinga, ma lì fungono da recinzioni. Nessuna traccia di essi nel monumento appena ritrovato a Uppsala.
Chi o cosa era dietro a questa fatica dell’età del ferro? Gli scienziati non lo sanno, ma si pensa che ci possa essere un collegamento tra i pali di legno e i tumuli dei re. Una teoria è che questi pali di legno stessero a sottolineare che questo era un sito religioso e sacro.
-E’ un monumento straordinario. Poteva essere un marcatore territoriale ma poteva anche avere una funzione di delimitazione di un’area religiosa. Sappiamo che Gamla Uppsala era una centro di culto pre-cristiano. Pensiamo che i pali fossero alti, forse più di dieci metri. Si potevano vedere da lontano e affiancavano la strada verso Gamla Uppsala.
Ciò che è rimasto dei vecchi pali di legno sono grandi e profondi buchi nel terreno con intorno robusti rivestimenti di pietra. In alcuni di essi sono stati ritrovati i resti dei pali di legno e in molti sono state ritrovate ossa animali, che suggeriscono che venissero sacrificate parti di cavalli, mucche e maiali sul sito.
-Quello che abbiamo trovato sin ora è probabilmente solo una parte di un monumento molto più grande. La tecnica di costruzione ricorda quella utilizzata quando si costruivano case di grandi dimensioni, e ciò significava un gran carico di lavoro e materiali da costruzione pesanti. La differenza è che i pali di legno sono molto più grandi di quelli che venivano utilizzati per le case normali
Sappiamo che esisteva una corte intorno ai re che sono sepolti nei nostri tumuli dei re, che si trovano lì vicino, e si è portati a credere che il monumento appena scoperto avesse una connessione con essi e che volesse mostrare e sottolineare un punto di potere. Dev’essere stata in ogni caso una persona molto potente quella che ha ordinato un edificio così enorme.
Ci sono altre possibili spiegazioni per le colonne di legno? Per esempio, potrebbero essere una parte di una grande struttura di difesa?
-No, abbiamo controllato, ma poiché c’è un’enorme area di terra non crediamo che il monumento fungesse bene come protezione. Allora vi erano castelli con quella caratteristica, ma era molto più piccola. Forse è proprio questo monumento che aveva diverse funzioni.-
Oltre a continuare gli scavi, i ricercatori cominceranno a guardarsi intorno in Europa e nel Mediterraneo, verso quelle costruzioni che possono ricordare il monumento trovato a Gamla Uppsala. L’ipotesi è che la gente di potere di Uppsala che ha ordinato e deciso che il monumento dovesse essere costruito, potrebbe aver preso ispirazione dall’estero.
Il misterioso monumento è stato ritrovato durante l’indagine archeologica in concomitanza con i lavori per la galleria ferroviaria prevista dall’amministrazione per il prossimo tratto di linea della costa est. In totale è un’area di 70000 metri quadrati quella che è stata analizzata con, tra le altre cose, un radar di terra avanzato che “vede” in profondità nel terreno.
-E’ fantastico che da questo monumento arrivino cose tanto inaspettate ed emozionanti. L’archeologia è una scienza meravigliosa che può darci questo tipo di sorprese- dice la scrittrice Maja Hagerman, che ha scritto molti libri su Gamla Uppsala
-Ma non so cosa potrebbe essere. La ricerca moderna oggi tenta di vedere le scoperte di questo tipo per come,a quel tempo, poteva essere utilizzato il paesaggio. Io credo che ci voglia molto tempo per capire tutto il contesto-

Gamla Uppsala non era né un villaggio né una città nei tempi antichi, ma un cosiddetto snodo centrale.  Era collegata a insediamenti in cui si trovavano le figure più in vista della società. Gli archeologi hanno in passato trovato tracce di edifici di centinaia di anni tra cui case, edifici agricoli, fucine e le cosiddette pit-house che hanno costituito la base di una vita sociale e commerciale fiorente. Ci sono anche i tre grandi tumuli reali degli anni dieci del 600, precedentemente attribuiti alle divinità Odino, Thor e Frey, ma era anche stato ipotizzato che potessero essere dei tre dei svei Adils, Aun e Egil. Nelle vicinante si trovano altri luoghi di sepoltura che si pensa avessero contenuto dalle 200 alle 300 tombe, e rovine vicino e sotto la chiesa.

Nessun commento:

Posta un commento