STRADA DI PALI A UPPSALA: UN MISTERO,
di Clas Barkman, Dagens Nyheter, 17 ottobre 2013
Le più grandi strutture antiche di tutta la Svezia sono
state ritrovate a Gamla Uppsala. Per adesso non c’è alcuna spiegazione per la
fila chilometrica di pilastri in legno dell’anno 400.
Deve essere stato uno spettacolo impressionante per i
visitatori dell’epoca di Gamla Uppsala. Lungo una linea retta si trovano 144
imponenti pali di legno.
Il luogo del ritrovamento si trova a un centinaio di metri
dai celebri tumuli reali, in una delle zone più significative per l’età del
ferro svedese. Gli archeologi hanno trovato due lunghe file con alti pali di
legno che corrono perpendicolari tra loro. La prima riga conta 144 pali ed è
lunga un chilometro, la seconda meno di 500 metri. La distanza fra un palo e
quello successivo è di sei metri esatti , insieme formano due linee rette a 500
metri l’una dall’altra.
Con l’aiuto del carbonio 14 si è potuto datare il monumento
all’ anno 400, nel cosiddetto periodo della migrazione (375-550 d.c).
Gli archeologi non sanno se avessero una funzione religiosa
o se fossero semplicemente edifici di rappresentanza per l’autorità
contemporanea.
-Questo monumento solleva interrogativi. In Svezia non è mai
stato trovato nulla del genere e non abbiamo fonti scritte che possano aiutarci
a capire cosa accadde a quei tempo- racconta la responsabile del progetto e
archeologa Lena Beronius-Jörpeland a Riksantikvarieämbetet.
In Danimarca si trova una cosa simile a questi colonnati che
risale all’epoca vichinga, ma lì fungono da recinzioni. Nessuna traccia di essi
nel monumento appena ritrovato a Uppsala.
Chi o cosa era dietro a questa fatica dell’età del ferro?
Gli scienziati non lo sanno, ma si pensa che ci possa essere un collegamento
tra i pali di legno e i tumuli dei re. Una teoria è che questi pali di legno
stessero a sottolineare che questo era un sito religioso e sacro.
-E’ un monumento straordinario. Poteva essere un marcatore
territoriale ma poteva anche avere una funzione di delimitazione di un’area
religiosa. Sappiamo che Gamla Uppsala era una centro di culto pre-cristiano.
Pensiamo che i pali fossero alti, forse più di dieci metri. Si potevano vedere
da lontano e affiancavano la strada verso Gamla Uppsala.
Ciò che è rimasto dei vecchi pali di legno sono grandi e
profondi buchi nel terreno con intorno robusti rivestimenti di pietra. In
alcuni di essi sono stati ritrovati i resti dei pali di legno e in molti sono
state ritrovate ossa animali, che suggeriscono che venissero sacrificate parti
di cavalli, mucche e maiali sul sito.
-Quello che abbiamo trovato sin ora è probabilmente solo una
parte di un monumento molto più grande. La tecnica di costruzione ricorda
quella utilizzata quando si costruivano case di grandi dimensioni, e ciò
significava un gran carico di lavoro e materiali da costruzione pesanti. La
differenza è che i pali di legno sono molto più grandi di quelli che venivano
utilizzati per le case normali
Sappiamo che esisteva una corte intorno ai re che sono
sepolti nei nostri tumuli dei re, che si trovano lì vicino, e si è portati a
credere che il monumento appena scoperto avesse una connessione con essi e che
volesse mostrare e sottolineare un punto di potere. Dev’essere stata in ogni
caso una persona molto potente quella che ha ordinato un edificio così enorme.
Ci sono altre possibili spiegazioni per le colonne di legno?
Per esempio, potrebbero essere una parte di una grande struttura di difesa?
-No, abbiamo controllato, ma poiché c’è un’enorme area di
terra non crediamo che il monumento fungesse bene come protezione. Allora vi
erano castelli con quella caratteristica, ma era molto più piccola. Forse è
proprio questo monumento che aveva diverse funzioni.-
Oltre a continuare gli scavi, i ricercatori cominceranno a
guardarsi intorno in Europa e nel Mediterraneo, verso quelle costruzioni che
possono ricordare il monumento trovato a Gamla Uppsala. L’ipotesi è che la
gente di potere di Uppsala che ha ordinato e deciso che il monumento dovesse
essere costruito, potrebbe aver preso ispirazione dall’estero.
Il misterioso monumento è stato ritrovato durante l’indagine
archeologica in concomitanza con i lavori per la galleria ferroviaria prevista
dall’amministrazione per il prossimo tratto di linea della costa est. In totale
è un’area di 70000 metri quadrati quella che è stata analizzata con, tra le
altre cose, un radar di terra avanzato che “vede” in profondità nel terreno.
-E’ fantastico che da questo monumento arrivino cose tanto
inaspettate ed emozionanti. L’archeologia è una scienza meravigliosa che può
darci questo tipo di sorprese- dice la scrittrice Maja Hagerman, che ha scritto
molti libri su Gamla Uppsala
-Ma non so cosa potrebbe essere. La ricerca moderna oggi tenta
di vedere le scoperte di questo tipo per come,a quel tempo, poteva essere
utilizzato il paesaggio. Io credo che ci voglia molto tempo per capire tutto il
contesto-
Gamla Uppsala non era né un villaggio né una città nei tempi
antichi, ma un cosiddetto snodo centrale.
Era collegata a insediamenti in cui si trovavano le figure più in vista della
società. Gli archeologi hanno in passato trovato tracce di edifici di centinaia
di anni tra cui case, edifici agricoli, fucine e le cosiddette pit-house che
hanno costituito la base di una vita sociale e commerciale fiorente. Ci sono
anche i tre grandi tumuli reali degli anni dieci del 600, precedentemente
attribuiti alle divinità Odino, Thor e Frey, ma era anche stato ipotizzato che
potessero essere dei tre dei svei Adils, Aun e Egil. Nelle vicinante si trovano
altri luoghi di sepoltura che si pensa avessero contenuto dalle 200 alle 300
tombe, e rovine vicino e sotto la chiesa.
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