sabato 30 novembre 2013

Shanty Town: la finta bidonville per turisti ricchi. Internet wireless incluso.




No, non è uno scherzo. C'è chi paga per andare in vacanza in una bidonville. Di lusso. Dove puoi scegliere se cagare nella latrina all'aperto o nel bagno con doccia della tua "baracca". Dove puoi fare fantastici barbecue con l'altra famiglia di dementi che ha affittato la catapecchia accanto alla tua. Dove puoi, addirittura, fare feste in maschera, e dove puoi portare anche i tuoi figli, perché è tutto a misura di bambino! Forse le lamiere hanno la punta arrotondata..
Non so cosa pensare. Immagino che la selezione naturale abbia funzionato, sino a un certo punto della storia dell'umanità. Ora qualcosa dev'essere andato storto, non c'è dubbio.
E.

I turisti facoltosi possono dormire nelle finte baraccopoli
di Christoffer Rostlund, Svenska dagbladet, 30 novembre 2013

Ovviamente, a prova di bambino e con internet wireless  e pavimenti riscaldati. Così viene descritta Shanty Town, una finta baraccopoli che è stata costruita per i turisti in Sud Africa.
Il turismo dove le aree povere sono l’attrazione, di solito nel settore viaggi viene chiamato “Slum Turism” (turismo delle baraccopoli n.d.t). Le visite guidate nelle cosiddette favelas brasiliane ne sono un esempio.
In Sud Africa ora è stata costruita una bidonville per turisti facoltosi. Si trova in una riserva nel confine occidentale di  Bloemfontein, capitale giuridica del paese.
La struttura è di proprietà dell’Emoya Luxury Hotel and Spa, che l’ha chiamata Shanty Town –che è il nome  con cui si indicano insediamenti di baracche dove le case sono fatte di plastica, cartone, lamiera ondulata, compensato e altri rifiuti che si possono trovare in una discarica. In Italiano di solito vengono chiamate baraccopoli.-
Secondo il quotidiano australiano The Sidney Morning Herald, il resort può ospitare 52 turisti. Le case sono costruite con lamiere ondulate, hanno la latrina e sono riscaldate con lampade ad olio
Tuttavia, c’è anche il riscaldamento a pavimento, il bagno con la doccia e internet wireless, che tendono a essere rari nelle baraccopoli reali.
Sul sito dell’hotel Shanty Town viene descritta come perfetta per “Costruire lo spirito di squadra, avere lussuose feste a tema, barbecue party, e un’esperienza indimenticabile”. Questa bidonville è inoltre “estremamente sicura per i bambini”.
Gli ospiti hanno commentato l’esperienza su internet e l’hanno definita “autentica” con “la latrina intasata che ha fatto defluire i liquidi per la strada”
Il prezzo per un pernottamento è di circa 60 euro per quattro persone.
Il Sydney Morning Herald cita anche, come esempio di slum turism,il giornale svedese Faktum che affitta i luoghi tipici in cui pernottano i senzatetto.

L’Hotel Faktum non è di fatto esattamente un hotel ma una campagna per raccogliere fondi per i senzatetto di Goteborg. L’articolo australiano riferisce che a Goteborg vi sono 34000 senza tetto. Secondo la home page di Faktum, in realtà, sarebbero “solo” 3400.

Nessun commento:

Posta un commento