mercoledì 18 dicembre 2013

Il mistero del diario nazista scomparso

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Diario nazista scomparso viene pubblicato online 
Il diario di Rosenberg scomparso 67 anni fa, è apparso all'inizio di quest'anno.

di Uffe Christensen, Jyllands Posten, 18 dicembre 2013

Il diario del leader nazista Alfred Rosenberg, che mancava dal processo di Norimberga, è ora stato ufficialmente consegnato al Museo dell'Olocausto di Washington. E ora, gran parte del diario è stato messo su internet.
Questa è la fine dello spettacolare caso del diario di Alfred Rosenberg degli anni 1936 fino 1944.

Rosenberg, che a Norimberga fu condannato per crimini contro l'umanità, è stato impiccato il 16 ottobre 1946. E' stato uno degli artefici della Shoah, e fu profondamente coinvolto nella confisca beni ebraici, fra cui migliaia di tesori d'arte.
Dal 1941 fino al 1945, fu ministro del Reich per i paesi occupati dell'Europa orientale.

Molto interesse
Con le sue influenti posizioni chiave nel Terzo Reich, è tra i diari di grande interesse per gli storici che scomparvero dopo il processo di Norimberga.
Gli americani sapevano del diario e aveva ragionevoli motivi per sospettare che fosse stato preso dal procuratore statunitense Robert Kempner, che aveva lavorato per l'accusa a Norimberga.

Eliminati migliaia di documenti
Con la benedizione delle autorità statunitensi l'avvocato ebbe il permesso di riportare dei documenti di prova del processo di Rosenberg. Presumibilmente, allo scopo di utilizzare il materiale non classificato per esempio per scrivere un libro.
Ma tra i documenti trovati, il ​​diario non aveva avuto il permesso di portarlo via.
Morì nel 1993, ma da allora aveva scritto le sue memorie in brevi estratti tratti del diario come ha fatto uno storico tedesco a metà degli anni 1950.
Dopo la sua morte, il museo dell'Olocausto è stato il più interessato ad acquisire numerosi documenti e ci è riuscito, dopo anni di negoziati difficili con la famiglia.

Il diario mancava
Ma quando il museo aveva esaminato il contenuto delle molte scatole, poté concludere che, tra l'altro, il diario mancava. L'FBI fu coinvolta nel caso dei documenti mancanti.
Parte dei documenti mancanti sono stati successivamente sequestrati dallo storico Herbert Richardson a New York, ma inizialmente mancava ancora il diario.

Il caso si è fatto oscuro
È emerso successivamente, ma le circostanze sono oscure; si afferma però che fu trovato durante un secondo sopralluogo da Herbert Richardson. Sul sito del museo dell'Olocausto ci sono le pagine del diario scansionate inizialmente integrati da una stampa tedesca. Questo sarà poi tradotto in inglese, dice il museo.


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