venerdì 11 ottobre 2013

Alitalia vicina al baratro?

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Le autorità pronte a mettere a terra Alitalia
La compagnia aerea più grande d'Italia smetterà di volare da sabato a meno che durante la giornata di venerdì la società non venga rifornita di mezzo miliardo di euro. Le agenzie di viaggio danesi continuano a vendere biglietti aerei Alitalia.

di Uffe Gardel, Berlingske Tidende, 11 ottobre 2013

È il direttore delle autorità aeronautiche italiane che oggi sul sito web del quotidiano il Corriere della Sera che dice "è necessaria una ricapitalizzazione altrimenti Alitalia rimarrà a terra".

Attualmente si è in trattativa per portare ad Alitalia 300 milioni di euro di nuovo capitale da parte di azionisti privati e Stato, oltre a un nuovo finanziamento bancario di 200 milioni di euro.
L'autorità d'aviazione ENAC scrive sul proprio sito web che segue l'evoluzione della questione Alitalia da vicino:

la gestione ENAC "è informata sulla situazione finanziaria di Alitalia, su cui appare una complessa urgenza economico-finanziaria che rende necessario analizzare le condizioni descritte nel regolamento UE nr. 1008/2008".

Il suddetto regolamento riguarda le condizioni che una compagnia aerea deve soddisfare per essere autorizzata a volare e il direttore dell'ENAC, Vito Riggio, conferma anche al Corriere della Sera che ritireranno la licenza ad Alitalia se domani i soldi non ci saranno:

se non succederà "sabato dovremo ritirare loro la licenza" dice Riggio "vedremo domani se il denaro ci sarà, ma se non avranno liquidità o fondi necessari a soddisfare i loro obblighi allora i loro aerei rimarranno a terra".

Alla grande agenzia di viaggi aziendali Carlson Wagonlit non sono più interessati e non scoraggiano l'acquisto di biglietti Alitalia da parte dei loro clienti.

"Non sappiamo più di cosa è scritto sulla stampa" dichiara il direttore Sophie Hulgard.

"Sappiamo che Alitalia è in difficoltà ma che si sta trovando una soluzione con il governo e le altre parti, ma non sappiamo niente più di questo e di conseguenza rimaniamo neutrali con i nostri clienti, sono loro a dover prendere una posizione"

Quindi se vi chiedo di prenotare un biglietto per Roma per la prossima settimana e c'è un buon affare con Alitalia, mi prenotereste il biglietto?

"Noi prenoteremmo, si. Incrociamo le dita perché continui a volare poiché la concorrenza in Europa è sempre una buona cosa."


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